24 - Col del Camp (1843 m s.l.m.) - Dolomia Cassiana

. Inserito in Itinerario Val Corpassa - Malga Pelsa

Dal tornante dove si stacca la stradina che conduce a Case Favretti ci troviamo in vista del Col del Camp (di proprietà privata come il resto dell’area circostante) e di Torre Venezia, con la nicchia di distacco della frana di crollo che l’ha colpita nel novembre del 1917 e più recentamente nel 2020.

Lo scenario sul gruppo Civetta-Moiazza, nell’area dei Cantoni del Framont, è particolarmente interessante perché ci consente di identificare molto bene il gradone che divide l’edificio superiore (di Dolomia Principale e Calcari Grigi) da quello inferiore (dolomia di scogliera). Il Framont è costituito quasi completamente da Formazione dello Sciliar solo sul suo fianco sinistro e sul Corno del Framont affiora la Dolomia Cassiana. La Formazione di Travenanzes responsabile, per la sua facile erodibilità di questa interruzione di pendenza, è quasi completamente sepolta al di sotto delle falde detritiche.

Torre Venezia con la nicchia di distacco della frana di crollo del 1917, in primo piano a destra il Col del Camp (foto D.G.).Torre Venezia con la nicchia di distacco della frana di crollo del 1917, in primo piano a destra il Col del Camp (foto D.G.).

In questa zona affiorano strati calcarei di colore grigio chiaro o rosato, talvolta di aspetto leggermente nodulare e piuttosto ricchi di fossili. Osservando con un po’ di attenzione la superficie di questi strati, dilavata dal carsismo, non sarà difficile individuare sezioni tipicamente spiralate di molluschi gasteropodi, conchiglie di molluschi bivalvi, cristalli di calcite formati da articoli di crinoidi derivanti dalla disgregazione di gigli di mare e, talvolta, anche qualche cespo di coralli.

Si tratta di strati deposti in ambiente di laguna interna della scogliera cassiana, caratterizzata, a differenza delle piattaforme ladiniche, da una scarsa crescita verso l’alto (aggradazione) a causa del basso tasso di subsidenza della regione dolomitica durante la sua sedimentazione.

Il cammino continua verso Malga Pelsa, quasi subito si intuisce che qualcosa sta cambiando nel substrato geologico perché i calcari rosati vengono sostituiti da calcari bituminosi, sottilmente stratificati.

Panorama verso i Cantoni del Framont in primo piano il Col del Camp (foto D.G.). Panorama verso i Cantoni del Framont in primo piano il Col del Camp (foto D.G.).

Schizzo indicativo della situazione geologica dei Cantoni del Framont.Schizzo indicativo della situazione geologica dei Cantoni del Framont.

La corrosione carsica (più efficacie sui calcari impuri che sulla calcite pura) mette in evidenza i piccoli gusci di gasteropodi presenti nella roccia.  La corrosione carsica (più efficacie sui calcari impuri che sulla calcite pura) mette in evidenza i piccoli gusci di gasteropodi presenti nella roccia.

Il gruppo della Moiazza con il Van delle Nevere che ospita ancora un piccolo glacionevato, ben visibili gli argini morenici della piccola età glaciale (foto D.G.).Il gruppo della Moiazza con il Van delle Nevere che ospita ancora un piccolo glacionevato, ben visibili gli argini morenici della piccola età glaciale (foto D.G.).

Download

download pannello informativo Scarica l'intero contenuto del pannello informativo n.24 (formato pdf)

PARTNER DEL PROGETTO

 

universitat innsbruck

UNIVERSITA' DI INNSBRUCK

 

Logo IIS Follador

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"U. Follador - A. De Rossi"

 

circolo cultura e stampa bellunese

CIRCOLO CULTURA E STAMPA BELLUNESE